SERBIA. Belgrado chiede a Eulex neutralità su Kosovo

Ansa, 12 set 11 –

Belgrado ha chiesto oggi a Eulex, la missione europea in Kosovo, di mantenere la sua posizione di neutralita’ riguardo all’annuncio delle autorita’ di Pristina, che intendono inviare propri poliziotti e doganieri il 16 settembre a prendere il controllo di due posti di frontiera con la Serbia al nord, teatro delle violenze e degli scontri dello scorso luglio. ”Noi speriamo che Eulex non si fara’ strumentalizzare da Pristina e non partecipi alla decisione unilaterale, inutile e dannosa, di installare propri cosiddetti doganieri ai posti di Jarinje e Brnjak”, ha detto alla Beta Borislav Stefanovic, capo negoziatore serbo ai negoziati con Pristina. Le autorita’ kosovare hanno confermato oggi la loro intenzione di riprendere il controllo a Jarinje e Brnjak, e il ministro dell’interno serbo, Ivica Dacic, ha detto oggi che Eulex ha confermato alle autorita’ serbe l’intenzione di Pristina di inviare poliziotti e doganieri il 16 settembre per la presa di controllo dei posti di frontiera di Jarinje e Brnjak. Il 15 settembre infatti scadra’ il mandato affidato alla Kfor (Forze Nato in Kosovo) di presidiare le due postazioni dopo i violenti scontri di fine luglio. In quell’occasione, dopo che Pristina aveva inviato forze speciali di polizia per la presa di controllo delle due postazioni, estremisti serbi avevano incendiato il posto di Jarinje. Un agente kosovaro era rimasto ucciso. La tensione e’ palpabile con l’avvicinarsi del 16 settembre, e a Belgrado si temono nuovi incidenti. I serbi nel nord del Kosovo protestano quotidianamente contro l’intenzione di Pristina di assumere il controllo su quelle che vengono considerate ”strutture parallele” finanziate da Belgrado, nel campo della sanita’ della giustizia, dell’istruzione. La popolazione serba del nord mostra con cio’ di non voler essere governata dalle autorita’ kosovare albanesi al potere a Pristina.