SERBIA. Colloqui inviato Usa su nuovo governo e Kosovo

Ansa, 9 lug 12 –

La formazione del nuovo governo serbo e le prospettive di soluzione della crisi del Kosovo sono stati i temi centrali dei colloqui che Philip Gordon, vicesegretario di stato Usa per l’Europa e l’Eurasia, ha avuto oggi a Belgrado con il presidente Tomislav Nikolic e con il premier incaricato Ivica Dacic. Nikolic in particolare ha denunciato le violenze ”inaccettabili” di cui sempre piu’ spesso sono vittima i serbi del Kosovo, e ha invitato le missioni internazionali presenti in Kosovo (Kfor, Eulex, Unmik, Osce) a espletare in modo imparziale il loro mandato e a difendere e proteggere tutti indistintamente i cittadini del Kosovo, compresi i serbi. Il moltiplicarsi degli incidenti ai danni dei serbi, ha sottolineato Nikolic secondo un comunicato della presidenza, mostra una evidente ”intenzionalita”’ e non favorisce la pace e la stabilita’ nella regione, anche nella prospettiva della ripresa del dialogo fra Belgrado e Pristina. Sabato scorso, parlando a un summit dei Paesi balcanici a Dubrovnik (Croazia), Gordon aveva invitato la Serbia ad accettare la realta’ di un Kosovo sovrano e indipendente, e a porre fine all’appoggio alle strutture di governo parallele presenti nel nord del Kosovo a maggioranza di popolazione serba. Gordon – che nel pomeriggio si trasferira’ a Pristina – aveva visto ieri sera a Belgrado anche l’ex presidente serbo Boris Tadic. Nel comunicato diffuso dalla presidenza al termine del colloquio con Nikolic si afferma tra l’altro che Washington intende cooperare con qualsiasi governo serbo che avra’ il via libera del parlamento. Il Dipartimento di stato, alla vigilia della missione di Gordon, aveva fatto sapere che gli Usa auspicano un nuovo governo a Belgrado determinato a proseguire verso l’integrazione europea della Serbia e relazioni costruttive con il Kosovo.