SERBIA. Westerwelle, ‘Germania appoggia candidatura europea’

Ansa, 23 feb 12 –

La Germania appoggia l’integrazione europea della Serbia e si augura che il prossimo consiglio europeo di inizio marzo decida a favore della concessione a Belgrado dello status di paese candidato alla Ue. Lo ha detto questa sera nella capitale serba il ministro degli esteri tedesco, Guido Westerwelle, al termine di un colloquio con il collega serbo, Vuk Jeremic. ”La mia visita ha voluto essere un segno di riconoscimento per tutto quello che avete fatto, e anche un gesto di incoraggiamento per gli ultimi passi che restano ancora da fare”, ha detto Westerwelle ai giornalisti. Il ministro tedesco ha ammesso che la Serbia ha compiuto notevoli progressi da dicembre, quando il consiglio europeo nego’ la candidatura europea a Belgrado a causa sopratutto del persistere di instabilita’ e tensioni nel nord del Kosovo. E ha sottolineato in particolare l’importanza dell’accordo con Pristina sulla liberta’ di movimento in Kosovo. Se si continua a negoziare con spirito costruttivo e di collaborazione, ha osservato, una soluzione e’ possibile anche sugli altri punti in discussione. La Germania era stata a dicembre tra i paesi che si erano maggiormente opposti al via libera per la candidatura europea della Serbia, a causa sopratutto della difficile situazione del Kosovo. Da ieri a Bruxelles e’ in corso una nuova tornata di negoziati fra Belgrado e Pristina, che cercano in primo luogo di trovare un accordo sulla questione della partecipazione del Kosovo a incontri e forum regionali e internazionali. In serata Westerwelle ha incontrato anche il presidente serbo, Boris Tadic, che ha sottolineato l’approccio costruttivo di Belgrado nel negoziato con Pristina. Accordi, ha detto, sono possibili solo attraverso il dialogo e il compromesso e senza azioni di forza. Tadic ha ribadito che Belgrado non intende riconoscere l’indipendenza del Kosovo e che per la Serbia e’ irrinunciabile una partecipazione ‘asimettrica’ di Pristina alle riunioni regionali, specificando accanto alla dizione ‘Kosovo’ la risoluzione 1244 dell’Onu che regola dal 1999 la presenza internazionale in Kosovo. La Serbia, ha detto Tadic, ha soddisfatto tutte le condizioni richieste per ottenere lo status di paese candidato.