Sereni presiede la settima riunione plenaria del Consiglio Nazionale per la Cooperazione allo Sviluppo (CNCS)

Farnesina –

La Vice Ministra degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Marina Sereni, ha presieduto la settima riunione plenaria del Consiglio Nazionale per la Cooperazione allo Sviluppo (CNCS), organismo previsto dall’art. 16 legge 125/2014 che riunisce oltre 54 tra i principali soggetti pubblici e privati, “profit” e “non profit”, operanti nel mondo della cooperazione. Il CNCS è il principale “strumento di partecipazione, consultazione e proposta” introdotto dalla legge di riforma del sistema della cooperazione allo sviluppo italiana e si riunisce almeno una volta l’anno per esprimere pareri non vincolanti sulle materie attinenti la cooperazione allo sviluppo.
Nel corso della riunione, il CNCS ha espresso il parere di legge sul documento triennale di programmazione e indirizzo della politica di cooperazione allo sviluppo. Il documento triennale è il quadro di riferimento dell’intero sistema della cooperazione italiana allo sviluppo. Ai sensi dell’articolo 12 della legge 125/2014, esso indica “la visione strategica, gli obiettivi di azione e i criteri di intervento, la scelta delle priorità delle aree geografiche e dei singoli Paesi”, nonché gli “indirizzi politici e strategici relativi alla partecipazione italiana agli organismi europei e internazionali e alle istituzioni finanziarie multilaterali”.
Il documento, che era stato approvato dal Comitato Interministeriale di Cooperazione allo Sviluppo (CICS) e aveva già ricevuto il parere favorevole della Conferenza Unificata e delle competenti Commissioni parlamentari, verrà ora trasmesso al Consiglio dei Ministri per l’approvazione definitiva, al fine di dare al sistema italiano di cooperazione allo sviluppo l’imprescindibile quadro di riferimento per la sua azione per il triennio 2021-2023.
Il CNCS ha inoltre istituito un nuovo Gruppo di lavoro sul Partenariato territoriale, adottato le raccomandazioni per l’accesso a finanziamenti pubblici nella cooperazione da parte del settore privato profit, presentato dal Gruppo di lavoro sul settore privato, e discusso della seconda Conferenza Pubblica Nazionale sulla cooperazione allo sviluppo di prossima convocazione. Il Consiglio ha ricevuto inoltre le informative del Ministero dell’Economia e delle Finanze e di Cassa Depositi e Prestiti circa le loro attività in ambito G20 nel settore dello sviluppo.
La riunione ha riaffermato ancora una volta la vitalità del sistema italiano di cooperazione allo sviluppo, che trova nell’approccio multi-attori un importante punto di forza, come attestato dall’OCSE stessa nel corso dell’ultima Peer Review del nostro sistema avvenuta nel 2019. In quest’ottica, la Vice Ministra Sereni ha proposto al CNCS l’avvio dei lavori preparatori la convocazione della seconda Conferenza pubblica nazionale sulla cooperazione (Coopera).
Alla riunione hanno partecipato anche l’On. Maria Edera Spadoni, Vicepresidente della Camera dei Deputati e Presidente del Comitato permanente sull’attuazione dell’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, l’On. Piero Fassino, Presidente della Commissione Affari Esteri della Camera dei Deputati, la Sen. Stefania Craxi, Vicepresidente della Commissione Affari Esteri del Senato e la Sen. Tatjana Rojc della Commissione Esteri del Senato.