Shell e ExxonMobil esporteranno il gas algerino

di Giacomo Dolzani –

Dopo aver dichiarato i suoi intenti scellerati, contestati da tutte le associazioni ambientaliste, Greenpeace in primis, di voler perforare l’Artico, la Shell, colosso olandese degli idrocarburi, operante in quasi tutto il globo, assieme alla Exxon ha messo nel mirino il gas algerino.
Poche ore fa infatti, l’amministratore delegato di Sonatrach, azienda petrolifera di Stato con sede ad Algeri, Abdelhamid Zerguine, ha annunciato che la compagnia sottoscriverà presto accordi di partnership con Shell ed ExxonMobil per l’esplorazione di shale gas nel Paese che si stima possieda, nel suo sottosuolo, riserve per quasi 17 trilioni (miliardi di miliardi) di metri cubi di metano che ancora non sono state sfruttate.
Il governo algerino ha inoltre annunciato, sempre nel tentativo di attrarre investimenti esteri, un nuovo piano per gli idrocarburi, in modo da rendere più appetibile il paese per le aziende straniere del settore.