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Il presidente siriano Bashar al-Assad è stato intervistato per la Bbc da Jeremy Bowen, al quale ha riferito che Damasco ha ricevuto “informazioni”, ma non comunicazioni ufficiali, dalla coalizione internazionale in merito ai raid contro l’Isis.
Tecnicamente gli aerei di altri paesi avrebbero dovuto avere il permesso per sorvolare la Siria, ma al-Assad ha ammesso che “Non c’è un dialogo. Ci sono state delle informazioni, non c’è un dialogo”.
Fin da principio gli Usa si sono posti il problema di non avvantaggiare con i raid l’esercito regolare siriano, ma è palese che l’operazione anti-Isis torna utile a Damasco, che si vede alleggerita la pressione sulle proprie forze.
Alla domanda se vi è interesse a prendere parte alla coalizione, il presidente siriano ha risposto che “No, sicuramente non possiamo e non vogliamo, per una semplice ragione, perché non possiamo essere in un’alleanza con paesi che sostengono il terrorismo”, con evidente allusione al supporto, ora ritirato, dato dalle monarchie del Golfo alla nascita ed allo sviluppo dell’Isis.
