SIRIA. Annan annuncia nuovo accordo con Assad

TMNews, 9 lug 12 –

L’inviato speciale dell’Onu e della Lega Araba in Siria, Kofi Annan, ha annunciato di aver raggiunto un accordo con il presidente siriano Bashar al-Assad su un memorandum che verrà ora sottoposto all’opposizione, con l’obbiettivo di mettere fine alle violenze, al termine di una visita di due giorni a Damasco criticata peraltro dal Consiglio Nazionale siriano. Annan, nella conferenza stampa tenuta a Damasco, ha definito “franco e costruttivo” il colloquio con Assad: “Lascio la Siria ma continueremo il dialogo e come già detto, l’approccio che abbiamo discusso per mettere fine alle violenze sarà condiviso con l’opposizione”, ha proseguito senza fornire ulteriori dettagli in merito all’accordo raggiunto con Damasco. “Abbiamo sul terreno una squadra che continuerà questo dialogo e chiedo al governo a alle altri parti in causa di assisterci in questo compito” ha concluso Annan, secondo il quale le autorità siriane approvano ampiamente la necessità di portare avanti un dialogo politico con l’opposizione.
Annan ha inoltre incontrato il capo della diplomazia siriana, Walid Mouallem: secondo fonti governative siriane Assad ha garantito l’impegno siriano al rispetto del piano di pace in sei punti, sempre che “anche l’altra parte sia altrettanto impegnata”. Il Consiglio Nazionale Siriano (Cns) ha tuttavia criticato la visita dell’ex Segretario generale: Annan ha scelto di “incontrare dei rappresentanti del regime dopo che non ha assistito al vertice dei Paesi amici della Siria, con grande sorpresa dei partecipanti”, si legge in un comunicato diffuso dal Cns, nel quale si sottolinea inoltre come lo steso Annan abbia ammesso che il suo piano di pace è fallito. “La comunità internazionale deve adottare in Consiglio di Sicurezza delle risoluzioni basate sull’Articolo VII della Carta Fondamentale dell’Onu, e imporre al regime delle sanzioni vincolanti”, conclude il comunicato alludendo all’articolo che autorizza l’uso della forza in caso di minaccia per la pace. Sabato scorso Annan aveva ammesso il fallimento del piano di pace, sottolineando come non vi fosse “alcuna garanzia” di successo; secondo fonti iraniane l’ex Segretario generale dovrebbe recarsi in giornata a Teheran. Annan ha sempre difeso l’ipotesi di un coinvolgimento iraniano nella crisi siriana, ed aveva annunciato l’intenzione di informare le autorità iraniane in merito ai risultati del vertice del “Gruppo di azione sulla Siria”, riunitosi a Ginevra il 30 giugno scorso.