SIRIA. Combattimenti ad Aleppo, insorti resistono. Ucciso giornalista

Ansa/Afp, 12 ago 12 –

I carri armati, l’artiglieria e l’aviazione stanno attaccando per il quarto giorno consecutivo le posizioni dei ribelli ad Aleppo e gli insorti oppongono quella che definiscono una ”resistenza feroce”. L’Osservatorio siriano dei diritti dell’uomo afferma che i combattimenti più intensi sono in corso nei quartieri di Chaar, Tarqi al-bab, hanano, Bustane al-Qasr e Salh ad Din. Ieri gli insorti avevano annunciato di aver riconquistato alcune posizioni strategiche in quest’ultimo quartiere, dopo che l’esercito ne aveva ripreso il controllo. Secondo il quotidiano governativo Al-Watan, l’esercito sta avanzando nel secondo bastione di resistenza degli insorti dopo Salh ed Din, il quartiere di al-Sukkari. I militari fedeli ad Assad, secondo il quotidiano, hanno aperto le vie d’accesso al quartiere e si preparano a prenderlo d’assalto. Il Consiglio nazionale siriano, organismo dirigente dell’opposizione, ha denunciato che soldati e miliziani hanno ”giustiziato” dieci giovani nel quartiere Chamas di Homs. Oggi a Gedda, in Arabia Saudita, si riuniscono i ministri degli Esteri della Lega Araba. All’ordine el giorno c’è anche la successione all’inviato speciale Kofi Annan, che dovrebbe essere l’algerino Lakhdar Brahimi.

Ali Abbas, giornalista dell’agenzia ufficiale di stampa siriana Sana, è stato ucciso a casa sua a Jdaidet Artouz, presso Damasco. Lo riferisce la stessa agenzia, mentre una conferma arriva dall’Osservatorio siriano sui diritti umani. Secondo la Sana, che parla di “gruppo terroristico” in azione contro Abbas, responsabile della cronaca locale, si tratta di una “nuova aggressione contro la stampa nazionale”. Venerdì, tra giornalisti di una tv pubblica siriana sono stati rapiti dai ribelli mentre erano al seguito di truppe governative poco fuori Damasco.