SIRIA. Damasco scrive a Consiglio Sicurezza e Ban

Adnkronos/Aki, 31 lug 12 – 

Damasco continua ad accusare ”gruppi terroristici armati” – che sostiene siano appoggiati da Riad, Doha e Ankara – per le violenze che insanguinano la Siria da piu’ di un anno e indica nel ”dialogo nazionale” l’unica via d’uscita possibile dalla crisi. ”Arabia Saudita, Qatar e Turchia stanno sostenendo con armi e denaro i gruppi terroristici armati che commettono crimini contro civili innocenti ad Aleppo e Damasco – si legge in una lettera inviata dal ministero degli Esteri siriano al Consiglio di Sicurezza Onu e al segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon – L’unica soluzione per la crisi siriana e’ il dialogo nazionale tra rappresentanti del popolo siriano”. Damasco accusa quindi i ”gruppi terroristici armati” di aver commesso ”crimini orribili” contro civili ”innocenti” ad Aleppo, dove da giorni si registrano combattimenti tra ribelli e forze governative, e nella capitale. ”Un gran numero di mercenari che appartengono a questi gruppi terroristici – si legge nella lettera – usano civili come scudi umani, uccidono chi non e’ d’accordo con la loro strategia criminale e costringono altri a lasciare le proprie case”. Le autorita’ siriane, quindi, ”invitano tutti i membri del Consiglio di Sicurezza a chiedere a questi gruppi terroristici armati di ritirarsi dalle citta’ siriane attaccate, di bloccare gli atti di terrorismo e sostenere il piano in sei punti di Kofi Annan” per una soluzione politica della crisi.