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Il belga rapito e poi liberato insieme a Domenico Quirico, Pierre Piccinin, ha rilasciato oggi alla radio Rtl-Tvi un’importante dichiarazione circa l’impiego di armi chimiche nei sobborghi di Damasco, fatto che la provocato la morte di 1400 persone: “E’ un mio dovere morale dirlo – ha raccontato – : non è il governo di Bashar al-Assad ad aver utilizzato il gas Sarin o un altro tipo di gas nella periferia di Damasco”. Piccinin ha detto che lui e Quirico ne sono certi in quanto avrebbero sentito una conversazione dei ribelli ed ha aggiunto che “ammetterlo mi costa, perché da maggio 2012 sostengo con decisione l’Esercito libero siriano nella giusta sua lotta per la democrazia”. Piccinin ha quindi affermato che renderà noti i dettagli in Belgio quando “La Stampa” riporterà quelli di Quirico. Per ora ha aggiunto che “avevamo la testa in fiamme, poiché eravamo prigionieri laggiù, bloccati con questa informazione, e per noi era impossibile darla”.
