Ansa, 10 dic 11 –
L’Italia ha intenzione di ”intensificare” i contatti con il consiglio nazionale siriano, che raccoglie una ”parte significativa” dell’opposizione al regime. Lo ha detto il ministro degli Esteri Giulio Terzi incontrando alla Farnesina il presidente del Cns Burhan Ghalioun. La fine della violenza e l’avvio di un processo di stabilizzazione in Siria costituiscono delle ”priorita”’ italiane, per via della ”nostra sensibilita’ specifica nella regione” e per i rapporti ”forti” con il popolo siriano, ha spiegato Terzi. Tra i problemi piu’ urgenti c’e’ la questione degli aiuti umanitari, su cui l’Italia e’ gia’ impegnata nei campi profughi in Giordania, Libano e Turchia, ha reso noto Terzi, aggiungendo che ”cercheremo di attivare un’assistenza maggiore” ai feriti, come chiesto dal Cns. Il Cns, ha spiegato Ghalioun, ”continuera’ a collaborare con il governo italiano per garantire al nostro popolo aiuti umanitari, sostegno medico e finanziario”, nella considerazione che ”paesi amici come l’Italia” possono aiutare la popolazione siriana a ”far fronte alla dittatura” e ad avere ”condizioni di vita decenti”.
