Slovenia-Croazia. Vertice a Corte di arbitrato per acque contese

di Giacomo Dolzani –

pirano_acque_conteseÈ previsto per giovedì un nuovo incontro tra i rappresentanti dei governi di Croazia e Slovenia alla Corte permanente di arbitrato (Cpa), al fine di risolvere la questione relativa alla spartizione delle acque territoriali in corrispondenza del Vallone (o Golfo) di Pirano, un problema nato nel 1991, con la dissoluzione della Jugoslavia, l’indipendenza dei due paesi ed il successivo processo di definizione dei confini marittimi.
Un precedente accordo prevedeva infatti che la Croazia disponesse di un tratto di confine con le acque territoriali italiane e, contemporaneamente, che la Slovenia potesse usufruire di un corridoio che le consentisse l’accesso alle acque internazionali; questa soluzione portava però necessariamente alla creazione di un exclave di acque croate, ipotesi vietata dalle convenzioni di Ginevra.
pirano_acque_conteseNei successivi vent’anni si è cercato, senza successo, di trovare un accordo alternativo e spesso questa contesa ha avuto contraccolpi sui rapporti tra i due paesi balcanici, con accuse reciproche di violazione dei confini e la cattura di pescherecci stranieri da parte delle rispettive guardie costiere.
I colloqui tenutisi alla Cpa erano ripresi nel 2014, ma la pubblicazione da parte del quotidiano croato Vecernji list di alcune intercettazioni tra un giudice della corte, Jernej Sekolec ed una funzionaria della delegazione slovena, Simona Drenik, ha fatto precipitare la situazione, inducendo Zagabria a ritirare la propria rappresentanza. Nella telefonata i due parlavano infatti proprio del possibile esito dei colloqui e Sekolec affermava che alla Slovenia sarebbe comunque stata garantita la sovranità sul 75% delle acque contese, come richiesto da Lubiana.
L’importanza di giungere ad una soluzione è stata sottolineata anche dalla Commissione Europea, la quale ha rimarcato la necessità di risolvere le controversie tra gli stati membri, soprattutto quando per questa ragione, nel 2008, la Slovenia aveva minacciato di porre il veto all’ingresso di Zagabria nell’Ue.

foto: Wikipedia

Twitter: @giacomodolzani