Stati Uniti. Dipartimento Sicurezza, ‘separare genitori da figli per scoraggiare immigrazione’

di Notizie Geopolitiche – 

È destinata a far discutere la proposta avanzata dal Dipartimento della Sicurezza Interna degli Stati Uniti d’America, ossia l’organo del governo preposto a difendere il territorio nazionale da minacce interne ed esterne, che prevede la separazione dei figli dei migranti dai genitori.
Il fine sarebbe infatti quello di scoraggiare le migliaia di immigrati messicani, spesso famiglie intere, a tentare di attraversare il confine statunitense; la procedura attuale prevede infatti che i clandestini catturati alla frontiera e richiedenti asilo vengano trattenuti per un breve periodo di tempo e poi rilasciati, con il diritto di rimanere negli Usa finché il loro caso non sia stato esaminato.
L’intento del neo presidente Donald Trump è infatti quello di irrigidire le condizioni di trattamento per chi entra illegalmente nel paese, soprattutto per quelli che dovessero farlo insieme a dei figli minorenni i quali, mentre i genitori si troveranno in stato di detenzione, verranno posti sotto la tutela del Dipartimento di Sicurezza, il quale li affiderà ad un parente già residente negli Stati Uniti o ad una struttura di accoglienza statale.
Il fine ufficiale dichiarato dall’organizzazione governativa è quello di “tutelare l’incolumità dei minori, scoraggiando i genitori a compiere un pericoloso viaggio assieme a loro”, benché Trump e la sua amministrazione non abbiano mai dimostrato particolare interesse verso chiunque non fosse un cittadino a stelle e strisce; opposta è invece la posizione assunta dal texano Henry Cuellar, membro della Camera dei rappresentanti per il Partito democratico, il quale si è scagliato contro la proposta di legge, affermado che: “non si possono violare i diritti umani in nome della sicurezza dei confini nazionali, separare i genitori dai figli è sempre sbagliato”.