SUDAFRICA. Dopo Marikana, nuove proteste in altre due miniere

TMNews, 22 ago 12 – 

I lavoratori di una miniera vicina a quella di Marikana, in Sudafrica, non “si sono presentati” oggi al lavoro. Lo ha reso noto l’azienda sudafricana Royal Bafokeng Platinum, riferendo però di una situazione “calma”. La scorsa settimana la polizia ha aperto il fuoco contro i minatori in sciopero di Marikana, uccidendone 34 e ferendone altri 78. Sono circa 600 i minatori in sciopero davanti al sito della regione di Rustenburg, dove sono stati inviati anche quattro furgoni della polizia. Gli scioperanti sono trivellatori, come i loro colleghi del sito di Marikana, gestito dall’azienda Lonmin. “In uno dei nostri pozzi, il pozzo nord, alcuni dipendenti non si sono presentati al lavoro – ha detto alla France presse un portavoce della Royal Bafokeng Platinum, Kea Kalebe – stiamo ancora cercando di capire cosa succede, la situazione è calma, hanno urlato slogan e ovviamente stiamo monitorando la situazione”. Secondo il quotidiano finanziario sudafricano Business Day, proteste sono in atto anche in un’altra miniera della stessa regione, gestita dal colosso anglo-sudafricano Anglo American Platinum, a cui i lavoratori hanno dato tempo fino a venerdì prossimo per rispondere alla loro richiesta di un aumento di salario.