Sudafrica. Incredibile: per l’omicidio dei minatori vengono incriminati i loro colleghi

di Enrico Oliari –

Saranno i 270 minatori presenti alla protesta del 16 agosto scorso, presso la miniera di Marikana (Sudafrica) in cui sono stati uccisi dalla polizia 34 loro colleghi mentre insieme manifestavano per un aumento salariale, i primi ad  essere processati per omicidio; fra di loro 6 ancora ricoverati in ospedale per le ferite procurate loro dalle pistole e dai fucili degli agenti.
Il contorto Codice di procedura penale del Paese che li porterà infatti davanti alla Corte contempla infatti la dottrina del ‘common purpose’, cioè di imputare la responsabilità penale dell’esito di un evento a tutti i presenti.
A quanto si è appreso, gli agenti che hanno sparato non sono ancora stati incriminati, ma questo solo perché saranno oggetto di un’indagine della commissione di inchiesta istituita dal Presidente Jacob Zuma.
Proteste per il processo nei confronti dei minatori scioperanti sono state espresse da un centinaio di manifestanti riunitisi davanti alla corte di Garankuwa, nei pressi di Pretoria.