SUDAN. Dopo risoluzione Onu, Juba e Khartoum: pronti alla pace

TMNews, 3 mag 12 –

Sudan e Sudan hanno espresso la propria disponibilità a mettere fine alle ostilità all’indomani della risoluzione approvata dal Consiglio di sicurezza dell’Onu, in cui le Nazioni unite hanno minacciato di imporre sanzioni ai due Paesi se non cesseranno gli scontri nelle zone di confine entro 48 ore e non arriveranno a un accordo entro tre mesi dall’adozione del testo. “Non ci sono scontri da martedì” nella zona di frontiera, ha detto oggi il portavoce dell’esercito sud-sudanese, colonnello Philip Ague, aggiungendo però che sono state rafforzate le misure difensive lungo il confine e che l’esercito rimane in stato di allerta. Da parte sua, il ministro per l’Informazione di Juba, Barnaba Marial Benjamin, ha dichiarato che il testo approvato dall’Onu “è una buona risoluzione, perchè sanzionerà quanti non accettano le decisioni e il programma dell’Unione africana … che noi abbiamo accettato”. Da Khartoum, il portavoce del ministero degli Esteri di Khartoum, Al Obeid Meruh, ha detto che il Sudan “conferma il suo appello a una pace tra i due Paesi e spera che il governo del Sud Sudan risponda positivamente alle risoluzione africane e del Consiglio di sicurezza dell’Onu”.