Sudan. E’ ancora strage: le Rsf uccidono 60 persone a Omdurman

di Mohamed Ben Abdallah –

E’ di almeno 60 morti il bilancio della strage dovuta a un bombardamento su un mercato in Sudan. Il fatto è avvenuto nella città di Omdurman, centro di due milioni e mezzo di abitanti situato sulla sponda occidentale del Nilo, nella parte centro orientale del paese. A colpire sono state le Forze di supporto rapido (Rsf) del generale Hamdan Dagalo, detto Hemeti, il quale sta conducendo dal 2023 una rivolta contro il presidente Abdel Fattah al-Burhan. Le azioni efferate delle Rsf sono dirette soprattutto verso i civili, e non si contano ormai più le uccisioni e le violenze sessuali contro le donne.
A seguito degli scontri con i miliziani, l’esercito è poi riuscito a riprendere il controllo del centro abitato.
Le Forze regolari sono supportate da alleati come Egitto, Qatar e Turchia, e dispongono di un contingente stimato tra 150mila e 300mila uomini. Le Forze di Supporto Rapido sono sostenute da Emirati Arabi Uniti e Russia, con circa 100mila uomini.
La guerra civile ha già causato circa 150mila morti e costretto alla fuga circa 11 milioni di persone, le quali oggi vivono in condizioni precarie.