TAIWAN. Per stampa Pechino ha testato missili.

Ansa, 24 ago 12 –

La Cina ha testato lunedi’ un missile balistico intercontinentale, il terzo test di un missile a lungo raggio in quattro settimane. Lo scrive la stampa di Taiwan, secondo la quale l’ultimo test e’ stato rilevato anche da strumenti americani. Il missile e’ stato identificato come un DongFeng-5b, che e’ poi caduto nel deserto cinese. Secondo le informazioni il primo test sarebbe avvenuto il 24 luglio scorso con il lancio di un Dongfeng-41, un multitestata, seguito poi dal test di Un JL-2, missile balistico sottomarino, lanciato lo scorso 16 agosto e capace di portare testate a 7.400 chilometri. Un articolo del cinese Global Times, legato all’organo ufficiale Il Quotidiano del Popolo, ha smentito che siano stati effettuati quei lanci (ma non ha smentito ‘dei’ lanci) ammettendo pero’, per la prima volta, che la Cina sta sviluppando in proprio questa tecnologia. Il Df-41 e’ un missile che puo’ essere lanciato da qualsiasi piattaforma mobile, e per questo di difficile individuazione, che puo’ colpire qualsiasi citta’ americana. Sia i missili DF che il JL hanno capacita’ nucleari. Secondo alcune stime americane, la Cina potrebbe avere tra le 300 e le 400 testate nucleari, anche se secondo Viktor Yesin, ex capo della forza strategica missilistica russa, citato dai media di Taiwan, dovrebbe possedere circa 3.000 testate. La notizia dei lanci e’ stata diffusa mentre al Pentagono c’e’ la visita di cinque alti generali cinesi, tra i quali il vice capo dello staff dell’esercito di liberazione del popolo. Ieri la stampa statunitense aveva rilanciato l’idea del presidente americano Barack Obama di installare in Giappone uno scudo missilistico anti Corea del Nord ma che, secondo gli analisti, serve anche contro la Cina.