Tajani alla Conferenza globale sull’Obiettivo 16 dell’Agenda 2030

Farnesina

Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, è intervenuto oggi alla IV Conferenza globale sull’obiettivo di sviluppo sostenibile SDG16, aprendo la sessione plenaria “Promoting participatory decision-making to accelerate transformative action: food systems and climate change” dedicata alle due grandi sfide del nostro tempo – la sicurezza alimentare e i cambiamenti climatici – e alle migliori prassi di governance messe in atto per affrontarle. La sessione ha visto anche la partecipazione del Direttore Generale della FAO Qu Dongyu e della Direttrice Esecutiva del PAM Cindy McCain.
“L’insicurezza alimentare globale ha raggiunto livelli senza precedenti – ha dichiarato il Ministro Tajani – con la crisi climatica quale una delle principali cause. Lo abbiamo purtroppo visto in Emilia-Romagna, recentemente sconvolta da devastanti alluvioni, giunte dopo una lunga e drammatica siccità. I cambiamenti climatici sono oggi un problema estremamente concreto, con risvolti di sicurezza nazionale e globale. Servono trasformazioni strutturali e coordinamento internazionale per non lasciare indietro nessuno. Con la sua posizione strategica al centro del Mediterraneo, l’Italia aspira ad essere sempre più un ponte tra Nord e Sud del Mondo, anche grazie al fondamentale contributo della nostra filiera agro-alimentare a sostegno dei nostri Paesi partner, a partire da quelli del Mediterraneo. Il Governo – ha aggiunto il Ministro Tajani – è impegnato a promuovere i temi legati all’insicurezza alimentare all’interno dell’agenda internazionale, a partire dal secondo Vertice ONU sui Sistemi Agroalimentari che l’Italia ospiterà a Roma presso la FAO il prossimo luglio e la Presidenza italiana del G7 nel 2024”.