di Giacomo Dolzani –
Dopo le commesse ottenute dalle italiane Meccanica Bassi e Nuova Giungas per la fornitura rispettivamente di giunti a T da 36 e 48 pollici e di meccanismi di controllo e pulitura delle tubazioni, è stato assegnato oggi un altro grande contratto da parte di Trans Adriatic Pipeline AG (Tap), la società impegnata nella realizzazione del gasdotto lungo 870km che si raccorderà con il Trans Anatolian gas Pipeline (Tanap) nella città greca di Kipoi, attraverserà il nord della penisola ellenica, l’Albania ed il fondale del mare Adriatico (104km), sboccando a Melendugno, in Puglia.
Il direttore esecutivo di Tap, Ian Bradshaw, ha infatti annunciato che la greca Corinth Pipeworks S.A fornirà circa 495km di tubazioni lineari da 48”, per un totale approssimativo di 270.000 tonnellate di acciaio, e che andranno a costituire parte della porzione di gasdotto situato nella penisola ellenica.
Bradshaw si è congratulato con la società e con il suo partner, la giapponese Marubeni Itochu Steel Inc. che fornirà l’acciaio per realizzare le tubazioni, per aver presentato “un’offerta solida, al livello dei più alti standard industriali del settore”, aggiungendo che “Tap ha messo in atto un rigoroso processo di selezione, basato sulle competenze tecniche delle aziende, sugli standard di sicurezza e sulla adozione delle migliori pratiche internazionali”.
Un contratto analogo, anche se di entità minore, era già stato assegnato meno di un mese fa alla tedesca Salzgitter Mannesmann international GmBH, per un totale di 270km di tubazioni rettilinee in acciaio, ai quali si sono però aggiunte le congiunture curvilinee per il tratto onshore e per quello offshore.
Già numerose aziende hanno ottenuto contratti da Tap, tra i quali anche diversi relativi alla modernizzazione delle infrastrutture viarie di collegamento in Albania, una commessa milionaria per la costruzione di centinaia di chilometri di strade e decine di ponti.
All’inizio di settembre la tedesca Siemens AG si era aggiudicata l’appalto per la fornitura di sei turbocompressori da 15MW; questi saranno poi installati a gruppi di tre in Grecia ed Albania, rispettivamente nelle stazioni di Kipoi e Fier.
La tubazione che si sta realizzando servirà per trasportare verso l’Europa il gas azero, estratto nel Mar Caspio dal giacimento di Shah Deniz II. La capacità di trasporto del Trans Adriatic gas Pipeline sarà di 10 miliardi di metri cubi di metano all’anno, espandibili fino a 20 in una fase successiva, flusso che potrebbe cominciare già nel 2020.
Twitter: @giacomodolzani
