TIBET. Dalai Lama: Cina responsabile immolazioni tibetani

TMNews, 7 nov 11 –

Il “genocidio culturale”, attuato dalla Cina in Tibet, è il vero responsabile delle immolazioni dei monaci e delle monache tibetane, che negli ultimi tempi si sono moltiplicati. Ad denunciarlo è il leader spirituale dei tibetani in esilio, il 14esimo Dalai Lama. “C’è una sorta di genocidio culturale in corso” sul Tetto del Mondo, ha dichiarato Tenzin Gyatso, durante una conferenza stampa a Tokyo. “Nel corso degli ultimi 10-15 anni, ci sono stati dei leader cinesi molto fermi. E’ per questo che si producono questo tipo di incidenti spiacevoli”, ha aggiunto. Negli ultimi mesi nove monaci tibetani e una monaca si sono immolati nella regione del Sichuan, sud-ovest della Cina, dopo che un giovane collega del monastero di Kirti, dal nome del fondatore di una scuola buddista tibetana, si era dato fuoco a marzo scorso, nel terzo anniversario dell’inizio delle rivolte anti-cinesi scoppiate a Lhasa nel 2008. Almeno cinque monaci e la monaca sono morti in seguito alle ustioni. Venerdì in India, inoltre, un tibetano in esilio ha cercato oggi di darsi fuoco davanti all’Ambasciata cinese a Nuova Delhi.