TIBET. Due monaci e una donna si danno fuoco per protestare contro la Cina

Notizie Geopolitiche –

Altri tre tibetani, due monaci e una donna, si sono dati fuoco nella provincia del Sichuan per protestare contro i soprusi dei cinesi e contro l’occupazione della loro terra in atto dal 1950, azione di forza che ha comportato la distruzione dell’antica cultura e soprattutto il genocidio, ancora in atto, imputabile a Pechino.
Le vittime di oggi sono i due monaci Lobsang Dawa di 20 anni e Konchog Woeser di 23, entrambi del monastero Tagtsang Lhamo Kirti di Dzoege, già al centro di numero proteste, e una donna di 23 anni, della quale non si conosce il nome, la quale si è autoimmolata contea di Dzamthang.
Sale così a 119 il numero dei tibetani che, per protesta contro la Cina, si sono uccisi dal 2009.