Tregua commerciale tra USA e Cina

di Francesco Cirillo

In occasione del G20 di Buenos Aires il presidente cinese Xi Jinping e il suo omologo statunitense Donald Trump sono giunti ad un accordo per congelare la guerra dei dazi.
Durante una cena di lavoro le due delegazioni hanno concordato nel non imporre nuove tariffe doganali, un congelamento al momento programmato per tre mesi. Secondo le fonti diplomatiche l’atmosfera durante il summit bilaterale è stato cordiale e i due paesi hanno discusso anche delle maggiori questioni internazionali.
Per il presidente Xi Jinping il dialogo tra USA e Cina è fondamentale per giungere ad accordi che siano negli interessi dei due paesi., e spera in relazioni sino-americane di lungo termine e di stabile sviluppo.
Anche il presidente statunitense Donald Trump auspica relazioni di lungo termine con Pechino poiché i rapporti USA-Cina sono fondamentali.
La tregua sui dazi mostra la volontà sia dei cinesi sia degli statunitensi di mantenere solide linee di contatto per un dialogo costruttivo, incentrato nella risoluzione delle diverse vedute nel tema del commercio internazionale, per cui il capo di stato cinese ha dichiarato che è normale, per Cina e per Stati Uniti, avere diverse opinioni in ambito economico che possono essere risolte solamente con un dialogo continuo in clima di reciproco rispetto.
L’accordo evita l’imposizione di nuovi dazi e dà precise istruzioni ai rispettivi team economici cinesi e americani per abolire, in negoziati futuri, i dazi già in atto.
Il tema è il surplus commerciale e l’enorme gap (Trump a suo tempo lo quantificava in 300 miliardi di dollari), ed ora la Cina eliminerà i dazi sulle auto importate dagli Usa, importerà un maggior quantitativo di cereali e di generi alimentari, e soprattutto eviterà (almeno a parole) di fare proprie le conoscenze sulla tecnologia statunitense.
Le due parti hanno anche concordato di rispettare la politica della One China Policy e dello status di Taiwan, ma hanno anche discusso della situazione internazionale nella penisola coreana.