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Sono state a dir poco sconcertanti le dichiarazioni che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha rilasciato di fronte ai suoi sostenitori in occasione di un comizio in Texas: riferendosi all’aggressione turca contro curdi nel nord della Siria, favorita dal ritiro delle truppe statunitensi dalla regione, l’inquilino della Casa Bianca ha infatti paragonato i belligeranti a “due bambini che ogni tanto vanno lasciati picchiarsi e poi nuovamente divisi”.
Il Tycoon si è poi complimentato con il suo vice, Mike Pence, per essere riuscito a ottenere dalla Turchia una tregua di 120 ore che però, nel mentre, era già stata violata.
Secondo i dati diffusi dall’Osservatorio siriano per i diritti umani sarebbero oltre 500 le vittime, in gran parte curde, registrate dall’inizio della missione chiamata da Ankara, quasi come una beffa, “Fonte di Pace”, mentre oltre 300.000 sono quelli che hanno dovuto abbandonare le loro case a causa dei combattimenti.
