TUNISIA. Attori arrestati dopo aggressione salafiti: inscenavano omicidio Belaid

Ansa –

Diciannove attori di un collettivo tunisino sono stati aggrediti da un gruppo di salafiti mentre a Le Kef stavano rappresentando una piece che ricordava l’assassinio dell’esponente dell’opposizione Chokry Belaid. Ma, paradossalmente, la polizia li ha arrestati – non avviando invece alcuna azione nei confronti degli aggressori – con l’accusa di avere attentato alla morale pubblica. Gli attori sono stati liberati ieri pomeriggio, ma oggi dovranno comparire davanti ad un magistrato per l’udienza di convalida. Il collettivo si chiama ‘Fenni raghma nni’ e stava rappresentando ”Gatlouh” (Loro l’hanno ucciso) ispirata all’omicidio di Belaid, assassinato in un agguato dai contorni ancora misteriosi il 6 febbraio scorso. Il collettivo è noto per la crudezza e la veridicità con cui mette in scena le sue performance, spesso incentrate su eventi politici o sociali tunisini.