TUNISIA. In migliaia ricordano sacrificio Bouazizi. Un monumento lo ricorda

Ansa, 17 di 11 –

Migliaia in piazza, in Tunisia, per ricordare e celebrare il primo anniversario dell’avvio delle rivolte che hanno cambiato il volto del mondo arabo. E’ il 17 dicembre 2010 quando Mohamed Bouazizi, venditore ambulante tunisino di 26 anni, e’ multato dalla polizia della sua citta’, Sidi Bouzid. La sua verdura e’ sequestrata perche’, dicono i poliziotti, non puo’ vendere senza licenza. Ma il ragazzo con quella merce avrebbe dovuto sfamare la sua famiglia. Decide di protestare, si reca davanti alla prefettura, infine sceglie il gesto estremo: si da’ fuoco. Certo, Mohamed Bouazizi non immaginava che quell’immolazione avrebbe cambiato per sempre non solo il suo paese, ma tutto il mondo arabo. E non si immaginava che un anno dopo quella sua protesta solitaria, portata fino alle estreme conseguenze, sarebbe stata ricordata da migliaia di suoi concittadini in piazza e, con loro, anche dal nuovo presidente della Tunisia Moncef Marzouki. Il primo anniversario dell’avvio delle rivolte popolari che si sono propagate a macchia d’olio in Tunisia e negli altri paesi e’ stato contrassegnato oggi da una cerimonia carica di emozioni a Sidi Bouzid, citta’ del centro ovest del paese. ”Grazie a questa terra, che e’ rimasta per secoli marginalizzata, per aver reso dignita’ a tutto il popolo tunisino”, ha affermato il presidente Marzouki unendosi alla folla radunata nel centro della citta’. Centinaia quelli che, gia’ all’alba, erano arrivati da tutte le parti del paese per ricordare e celebrare il gesto disperato del giovane fruttivendolo che ha condotto, a cascata, ad una sollevazione popolare senza precedenti fino alla destituzione di Zine El Abidine Ben Ali, al potere da 23 anni. ”Il nostro ruolo e’ quello di restituirvi la gioia di vivere che vi e’ stata rubata dai despoti. Sidi Bouzid deve raggiungere lo stesso livello di sviluppo delle altre regioni”, ha scandito il presidente Marzouki, mentre in tutta la citta’ campeggiavano bandiere della Tunisia insieme ad una gigantografia dell’immagine di Mohamed Bouazizi e alle foto di altre vittime della rivoluzione. Per ricordare il sacrificio del venditore ambulante oggi, tra gli applausi della folla, e’ stato anche inaugurato un monumento: raffigura il carretto della verdura di Bouazizi con intorno tante sedie vuote, simbolo dei dittatori arabi che sono stati deposti.