TUNISIA. Marzouki il Dissidente conquista la presidenza

Ansa, 12 dic 11 –

Moncef Marzouki, difensore dei diritti umani e storico oppositore di Ben Ali, e’ stato eletto presidente della Tunisia dall’Assemblea costituente, con 153 voti a favore, tre contrari, due astensioni e 44 schede bianche. ”Il primo presidente della prima repubblica libera del mondo arabo” si e’ definito Marzouki dopo la proclamazione. E all’esito del voto pronunciato nell’emiciclo dell’Assemblea costituente molti presenti hanno spontaneamente intonato l’inno nazionale, mentre i sostenitori dell’ex esule diventato presidente hanno scandito: ”fedelta’ ai martiri della rivoluzione”. ”La presidenza per me è una nuova partenza, un nuovo mestiere, ho delle competenze da acquisire, è una grande sfida”, ha detto il neopresidente nelle sue prime dichiarazioni dopo il voto. ”Vivevamo in una falsa repubblica”, ha poi precisato, parole ancor piu’ significative se a pronunciarle e’ uno strenuo oppositore di Ben Ali da cui e’ stato anche incarcerato prima di essere costretto all’esilio. 66 anni, medico di formazione, leader e fondatore nel 2001 del partito Congresso per la Repubblica di centro-sinistra al bando dal 2002, e’ stato uno dei primi esuli a rientrare a Tunisi (da Parigi) dopo la partenza del presidente lo scorso gennaio e da subito si era detto pronto a candidarsi per le presidenziali. Al centro della sua dottrina la promozione dei diritti umani e civili, della democrazia e della separazione dei poteri in Tunisia. Rimangono tuttavia le critica per il legame mai interrotto con i partiti islamici, sebbene oggi si dichiari laico. Da presidente si trova a rivestire la seconda una delle tre maggiori cariche dello Stato accanto a Hammadi Jebali, numero due del partito islamico Ennahdha, nominato primo ministro. Marzouki prenderà possesso domani dei suoi nuovi uffici nel palazzo presidenziale di Cartagine, undici mesi dopo la fuga dell’ex presidente in Arabia Saudita sotto la pressione della sollevazione popolare il 14 gennaio scorso.