TUNISIA. Ministri laici pronti a lasciare il governo. Gannouchi, ‘non sono Ben Alì’

TMNews, 10 feb 13 –

I ministri del partito del Presidente tunisino Moncef Marzouki si apprestano a lasciare il governo guidato dagli islamici di Ennahda, dopo la crisi scoppiata nel Paese a seguito dell’omicidio di un leader dell’opposizione. E’ quanto ha dichiarato un dirigente del partito, citato dall’agenzia di stampa tunisina Tap, sebbene gli interessati abbiano detto oggi alla France presse che la decisione dovrebbe essere annunciata domani. Secondo il Presidente del Congresso per la repubblica, Chokri Yacoub, il partito avrebbe già deciso di ritirarsi dal governo, dopo un pronunciamento del suo consiglio nazionale. Interpellato dalla France presse, il Sottosegretario degli Esteri, Hedi Ben Abbes, ha invece dichiarato che una decisione a riguardo sarà annunciata domani: “Domani si terrà una conferenza stampa nella sede del partito”. Il Congresso per la repubblica conta tre ministri e due Sottosegretari nel governo di coalizione guidato da Ennahda.

Adnkronos/Dpa, 10 feb 13 –

”Non sono Ben Ali e Chokri Belaid non e’ Mohamed Bouazizi”. Il leader di Ennahda Rachid Ghannouchi in una intervista al quotidiano algerino El Khabar respinge il paragone con l’inizio della rivoluzione del 2011 per spiegare quanto sta accadendo in questi giorni nel suo paese dopo l’assassinio dell’avvocato oppositore. (Bouazizi era l’ambulante che si era dato fuoco nel dicembre del 2010). ”Chi ci guadagna dall’assassinio di Belaid? Certo non il partito al potere a cui non fa comodo di far saltare il terreno su cui poggia i piedi”, ha affermato.