Ucraina. Colloquio di Trump con Putin: subito i negoziati, ma Mosca vuole procedere a tappe

di Guido Keller

E’ durata circa due ore l’attesa telefonata tra il presidente Usa Donald Trump e quello russo Vladimir Putin. Al momento le informazioni sono ancora scarne, ma da un primo contatto tra il capo del Cremlino e i giornalisti “un cessate-il-fuoco con l’Ucraina è possibile una volta raggiunti accordi”: “La Russia – ha affermato – è pronta a collaborare con Kiev per un memorandum su un futuro trattato di pace”, anche “individuando compromessi che vadano bene per entrambe le parti”. Ha poi spiegato che “la ripresa dei colloqui a Istanbul suggerisce che le parti sono generalmente sulla strada giusta”.
Anche Trump si è detto dell’idea che la conversazione “sia andata molto bene”, “i toni sono stati eccellenti”. “Russia e Ucraina – ha comunicato – avvieranno immediatamente i negoziati per un cessate-il-fuoco e, cosa ancora più importante, per la fine della guerra. I termini di tale accordo saranno concordati dalle due parti nel miglior modo possibile, poiché esse conoscono i dettagli delle negoziazioni come nessun altro”.
Il presidente Usa ha spiegato che “la Russia vuole avviare scambi commerciali su larga scala con gli Stati Uniti quando questo disastroso “bagno di sangue” sarà finito, e sono d’accordo. La Russia ha una straordinaria opportunità di creare un numero enorme di posti di lavoro e ricchezza. Il suo potenziale è illimitato. Allo stesso modo, l’Ucraina potrebbe diventare un grande beneficiario nel settore commerciale, man mano che il Paese viene ricostruito”. Ha poi aggiunto che “I negoziati tra Russia e Ucraina inizieranno immediatamente. Ne ho informato telefonicamente il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, il presidente francese Emmanuel Macron, il primo ministro italiano Giorgia Meloni, il cancelliere tedesco Friedrich Merz e il presidente finlandese Alexander Stubb, subito dopo una conversazione telefonica con il presidente Putin. Il Vaticano, tramite il Papa, ha dichiarato che sarebbe molto interessato a tenere dei colloqui. Che il processo abbia inizio!”.
Le posizioni di Trump e di Putin non sembrano collimare perfettamente. Il presidente Usa appare molto ottimista, forse eccessivamente, mentre quello russo sembra voler procedere secondo tappe ben stabilite, un passo alla volta. Per ora c’è da registrare la disponibilità da parte di Mosca a un “futuro trattato di pace”.