di Enrico Oliari –
Se è scontata l’aria fritta dell’intervento che farà domani Volodymyr Zelensky all’Assemblea generale dell’Onu, in immancabile maglietta coreografica manco fosse in prima linea, un po’ meno lo è il “Piano per la vittoria” che il presidente ucraino presenterà al presidente Usa Joe Biden, il cui mandato è in scadenza.
Indiscrezioni e media indicano il ricatto di Zelensky: o Biden (o chi per lui) accetterà di colpire la Russia in profondità e di far entrare l’Ucraina nella Nato (e in tal caso si sarebbe vicini alla terza guerra mondiale), o Zelensky andrà a trattare con Vladimir Putin, mandando in fumo miliardi di dollari spesi per armi e armamenti, nonché la torta della ricostruzione.
Nel suo piano Zelensky ha detto di voler coinvolgere la Russia, ma il portavoce del Cremlino ha fatto sapere che si risponderà solo davanti a richieste ufficiali, le quali verranno attentamente valutate.