UE. Firmati accordi di Associazione con Moldavia e Georgia. Resta lo scoglio Ucraina

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europaL’Unione Europea ha firmato oggi a Vilnius, in Lituania, accordi di Associazione con la Georgia e la Moldavia; l’Armenia ha invece già deciso di aderire all’Unione doganale voluta da Putin, anche perché per acquistare dalla ex madre Russia l’uranio per la propria centrale di Metsamor ha contratto non pochi debiti.
Anche l’Ucraina, per quanto abbia firmato un accordo commerciale con l’Unione europea, rimane legata a doppio filo con Mosca in quanto, come ha spiegato in conferenza stampa Vladimir Putin a Trieste lo scorso 26 novembre, debitrice di 30 mld di dlr nei confronti della Gazprom e di quattro banche russe. “Un paese che ha aderito all’Unione doganale – aveva spiegato il presidente della Federazione russa – , che prevede lo scambio di merci senza dazi, può recedere dagli accordi quando vuole. Un articolo dell’accordo prevede però che se uno dei paesi aderenti intavola rapporti con paesi terzi, può esportare le merci nei paesi dell’Unione doganale con un ribasso sui dazi attualmente dell’85 per cento, ma che arriverà al 95. Potrebbero quindi transitare dall’Ucraina merci verso l’Unione doganale a prezzi ridotti, cosa che metterebbe in crisi la nostra economia. Per coinvolgere l’Unione europea in questo progetto serve gradualità, ovvero tempo e denaro”.
Per questo motivo Mosca aveva avvertito che, in caso di firma dell’accordo, avrebbe preso misure protezioniste per impedire l’accesso dei prodotti al suo mercato.