Asca/Afp, 12 dic 11 –
La candidatura della Serbia all’Ue non e’ certa. Lo stima Bozidar Djelic, vicepremier e ministro serbo per l’Integrazione europea, che ha annunciato le sue dimissioni venerdi’ scorso, dopo l’annuncio da parte dell’Ue di rinviare a marzo la decisione finale sulla concessione alla Serbia dello status di candidato. La Germania e’ stato il Paese piu’ reticente ad accordare lo status a Belgrado, ritenendo che la Serbia dovrebbe fare di piu’ per migliorare le sue relazioni con il Kosovo. Ma sono deboli le possibilita’ per Djelic di progredire in tal senso entro marzo. Belgrado e Pristina infatti faticano a trovare una soluzione sulla rappresentanza del Kosovo nei summit regionali, dato che la Serbia rifiuta il fatto che il Kosovo sia rappresentato come uno Stato a parte, non avendo riconosciuto la sua indipendenza.
