Ansa, 13 set 11 –
Duro colpo per la riforma di Schengen elaborata dalla Commissione europea dopo lo scontro tra Italia e Francia sugli immigrati sbarcati a Lampedusa. In una dichiarazione congiunta diffusa oggi, Francia, Germania e Spagna affermano a chiare lettere che ”non condividono” la proposta messa a punto da Bruxelles per affidare all’esecutivo europeo la responsabilita’ di decidere se, come e quando sospendere in parte o in toto l’applicazione dell’accordo che elimina i controlli alle frontiere interne dell’Ue. ”I Paesi membri hanno la responsabilita’ politica di mantenere l’ordine pubblico e garantire la sicurezza sul proprio territorio. In questa ottica e’ essenziale minimizzare l’impatto degli interventi assicurando la liberta’ di movimento e, allo stesso tempo, garantendo il piu’ alto livello possibile di protezione dei suoi cittadini”. In particolare, Parigi, Berlino e Madrid contestano l’idea che sia Bruxelles ad avere un ruolo fondamentale quando bisogna decidere sull’eventuale ripristino dei controlli alle frontiere nei casi di minaccia terroristica e di eventi sportivi e politici ‘a rischio’.
