Ue. Via libera al Ceta, l’accordo di libero scambio con il Canada

di Guido Keller

Via libera del Parlamento europeo al Ceta, l’accordo commerciale e di libero scambio tra l’Unione Europea e il Canada: bloccato in un primo momento dalla regione della Vallonia, che aveva comportato la sospensione del voto del Belgio, l’accordo dovrebbe entrare in vigore già in aprile, per quanto ora il parlamento di ogni Stato membro sarà chiamato a dare il via libera.
In base ai propositi il Ceta dovrebbe tradursi con un guadagno di 12 miliardi annui, si pensi solo al fatto che ora il Canada eliminerà il 99 per cento dei dazi sulle merci europee ed altrettanto farà l’Unione Europea, o che le imprese europee potranno concorrere agli appalti pubblici in Canada e viceversa. Uno studio dell’Unione Europea del 2008 ha stimato che le esportazioni dai paesi Ue verso il Canada aumenteranno del 24,3 per cento.
Vi saranno inoltre il riconoscimento reciproco dei titoli professionali, nuove regole per proteggere il diritto d’autore e i brevetti industriali e la tutela del marchio di alcuni prodotti agricoli e alimentari tipici, come hanno chiesto i produttori e gli agricoltori europei.
Nonostante questo vi sono state voci contrarie all’accordo, che si faranno sentire nei vari parlamenti nazionali: a Bruxelles hanno votato contro gruppi politici come l’Europa delle Nazioni e della Libertà (euroscettici e destra), l’Europa della Libertà e della Democrazia Diretta (5 Stelle e Ukip), la Sinistra Unitaria Europea e alcuni deputati dei Socialisti e Democratici.
Domani il premier canadese Justin Trudeau interverrà al Parlamento Europeo.