di Giacomo Dolzani –
Il governo ungherese ha annunciato di voler costruire una nuova barriera anti-migranti, questa volta in corrispondenza del confine con la Romania.
Il premier nazionalista, Viktor Orban, ha infatti affermato che Budapest non vuole farsi cogliere impreparata nei confronti di una nuova ondata migratoria proveniente da est, benché i profughi entrati in Ungheria attraversando la frontiera rumena siano stati finora un numero assai esiguo, se paragonato alle migliaia di persone arrivate da Serbia, Croazia e Slovenia.
Secondo previsioni del governo ungherese infatti, nei prossimi mesi, si assisterà ad un intensificarsi del flusso di migranti provenienti proprio dalla Romania quindi, in un discorso trasmesso sulle tv nazionali, Orban ha annunciato alla cittadinanza che il ministero dell’Interno e quello della Difesa si sono già attivati per la costruzione di questo nuovo reticolato.
Il governo di Bucarest ha fatto sapere in un comunicato che, per valutare qualsiasi azione di risposta alle decisioni dell’esecutivo ungherese, si aspetterà di conoscere più dettagliatamente in cosa di fatto consista questa operazione; di fatto Budapest, nei mesi scorsi, è stata territorio di transito per decine di migliaia di profughi, provenienti dal Medio Oriente e diretti verso l’Austria, la Germania ed il nord Europa, fatto che ha obbligato Orban, il quale ha fondato il suo consenso anche su idee nazionaliste e xenofobe, a prendere decisioni drastiche per limitare l’afflusso di migranti, anche con la costruzione di barriere e lo schieramento di cordoni di polizia.
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