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Non sono ancora chiare le motivazioni che hanno spinto un 21enne di Atlanta, Robert Aaron Long, a sparare ieri in tre centri massaggi della città e ad uccidere otto persone di cui sette donne. Quattro di loro erano asiatiche.
Con tutta probabilità potrebbe trattarsi del gesto di un folle, che sul suo account di Istagram aveva come slogan “Pizza, pistole, percussioni, musica, famiglia e Dio. Questa è la mia vita. Ed è una bella vita”.
L’uomo ha tentato la fuga, ma dopo due ore è stato bloccato in autostrada dagli agenti di polizi. Agli inquirenti ha spiegato di non essere stato motivato dall’origine delle vittime (in un primo momento si è parlato di “crimine d’odio”), bensì di “voler infliggere un colpo all’industria del porno” colpendo centri che diffondevano messaggi erotici, nonchè locali che di fatto erano negozi del sesso.
