Usa. Al via i primi dazi verso l’Ue

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L’amministrazione Trump ha reso nota l’intenzione di procedere con una prima lenzuolata di dazi nei confronti dell’Unione Europea dopo che sarebbero risultati aiuti pubblici alla Airbus, primo concorrente della statunitense Boeing che vede il coinvolgimento di Francia, Gb, Germania e Spagna. Proprio per gli aiuti Ue il Wto, l’Organizzazione per il commercio, ha dato ragione a Donald Trump, il quale introdurrà dazi su merci per il valore di 7,5 miliardi di dollari, e già da Bruxelles si è parlato di controdazi, con il portavoce della Commissione Daniel Rosario che ha spiegato che “l’Ue ha il diritto di imporre contromisure agli Usa. La lista preliminare dei prodotti è stata pubblicata ad aprile”.
I dazi europei partiranno ormai l’anno prossimo, dopo il giudizio del Wto, e di mira verranno presi prodotti quali le noccioline, i tabacchi, caramelle e chewing gum,, mentre le merci dirette negli Usa soggette a sovra tassazione saranno i vini francesi, il whiskey scozzese ed una serie di altri prodotti tra i quali il Parmigiano italiano, fin troppo imitato, l’Emmental svizzero, l’abbigliamento britannico, il Pecorino sardo e i prosciutti italiani. Prodotti che verranno sottoposti a dazi del 25% a partire dal 18 ottobre, ed anche sugli aerei Airbus calerà la tassa del 10%.
Ora Bruxelles punta il dito contro gli Usa, che alla Boieing hanno versato massicci aiuti pubblici, ma quella dei dazi è una politica che caratterizza la presidenza Trump e difficilmente si potrà tornare indietro.
Lunedì si incontreranno a Bruxelles l’attuale commissaria Ue al Commercio Cecilia Malmstroem e il futuro responsabile del portafoglio Phil Hogan per un’audizione urgente.