Usa. Almeno 50 morti e 400 feriti in sparatoria a Las Vegas; Polizia, ‘non è terrorismo’

Notizie Geopolitiche – 

Sono 59 le vittime della sparatoria avvenuta poche ore fa a Las Vegas, alle quali si aggiungono più di 519 feriti.
La folla che assisteva ad uno dei concerti del festival country “Route 92 Harvest” è stata infatti presa di mira da un killer che, appostato ad una finestra al 32mo piano del vicino hotel Mandalay Bay, ha sparato centinaia di raffiche di mitra contro luogo in cui la gente si era ammassata.
I testimoni raccontano che gli spettatori non si sono accorti subito di ciò che stava accadendo: i colpi di arma automatica sembravano infatti esplosioni di fuochi d’artificio ed il cantante del gruppo ha continuato ad esibirsi per altre diverse decine di secondi; quando la situazione è diventata più chiara è cominciata una fuga generale, ripresa da molti dei presenti con i loro smartphone.
La polizia di Las Vegas ha escluso che si tratti di terrorismo, parlando piuttosto del gesto di un pazzo (benché i famigliari lo descrivano come una persona normale); il killer sarebbe il 64enne Stephen Paddock, in seguito ucciso dalle forze dell’ordine, che hanno poi arrestato una donna di origini asiatiche, convivente dell’uomo e sua complice, la 62enne Mary Lou Dandley.
Attualmente l’intera area in cui è avvenuta la strage è stata isolata dalla polizia, mentre il traffico aereo dell’aeroporto McCarran è stato sospeso.