Usa. Amerigo e Fondazione Pensiero Solido sulle elezioni: l’AI non è una minaccia ma una opportunità

di Daniele Priori

“Al momento l’impatto negativo dell’Intelligenza Artificiale nelle elezioni di Paesi democratici non c’è stato”. Lo ha detto Antonio Palmieri (Presidente della Fondazione Pensiero Solido) all’evento formativo “Elezioni europee e elezioni americane: giornalismo, campagne elettorali e intelligenza artificiale”, organizzato dall’Ordine dei Giornalisti della Lombardia in collaborazione con Fondazione Pensiero Solido e dall’Associazione Amerigo che si è svolto presso l’Università IULM di Milano.
“Si registra qualche fake news ma non ci sono stati attentati ai percorsi democratici, al momento non ci sono timori. Questo – ha spiegato – non ci deve esimere dallo stare attenti sulle attività di disinformazione organizzata e deve comunque spingerci alla cautela nella valutazione delle cose che troviamo online. Questa epoca straordinaria richiede una attenzione straordinaria, era vero due anni fa e più vero oggi con l’AI generativa e conversazionale”.
“Le nuove tecnologie, l’AI in particolare rispetto al tema trattato, incidono nei processi democratici. Non ci sono allarmi è l’obiettivo è trasformare le preoccupazioni in opportunità. E’ evidente che si può influenzare il dibattito, modificare la costruzione del consenso ed è allora opportuno monitorare il tema e ragionare sulle ricadute ma soprattutto serve concentrarsi sulle opportunità, sui messaggi che possono veicolare con più chiarezza, con maggiore trasparenza. L’AI è strumento di crescita civile sociale ed economica” ha sottolineato il Presidente dell’Associazione Amerigo, Edoardo Imperiale.
Per Marco Marturano responsabile del Chapter Milano di Amerigo “l’obiettivo di riflessioni come quella proposta, e sono temi centrali negli Usa, è valutare anche da noi l’impatto delle nuove tecnologie su mondi diversi. In questo caso sul giornalismo e sulla costruzione del consenso. Su questi temi, e sull’intelligenza artificiale in particolare, bisogna aumentare la consapevolezza per trasformare le minacce in opportunità”.
Per Giovanni Malinconico Presidente dell’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale e è necessario “far comprendere quello che accade, capire quando le tecnologie come l’AI impattano sulla realtà e sul contesto normativo. Bisogna capire quando le norme sono adeguate e quali gli interventi da fare con uno sguardo più ampio e consapevolezza trasversale”.
Durante i lavori sono intervenuti il Professore Walter Quattrociocchi (Professore ordinario di Scienze Informatiche dell’Università La Sapienza di Roma, Direttore del Laboratorio di Dati e Complessità per la Società), Riccardo Sorrentino (Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia) e Alessandro Tommasi (Fondatore di Nos e già fondatore di Will Media).