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Nonostante le resistenze manifestate dal dipartimento della Giustizia ed i rapporti fra le due potenze non proprio idilliaci, l’amministrazione di Joe Biden ha formulato alla Russia una richiesta di scambio di detenuti.
Ne ha dato notizia il segretario di Stato Antony Blinken spiegando che la richiesta è stata formulata alcune settimane fa e che ora “sta alla Russia rispondere”. Blinken ha anche annunciato una sua prossima telefonata al collega russo Sergei Lavrov per discutere di una serie di questioni tra cui la crisi ucraina, ma con tutta probabilità i due discuteranno anche della proposta di scambio dei detenuti.
Nella fattispecie si tratta del 52enne Paul Whelan, ex marine e con 4 cittadinanze (statunitense, canadese, irlandese e britannica) condannato da un tribunale russo a 16 anni per spionaggio, e della star del basket femminile Brittney Griner, di 32 anni, fermata nel febbraio scorso e sotto processo in questi giorni per traffico di stupefacenti, ovvero accusata di aver trasportato olio di hashish.
In cambio gli statunitensi spedirebbero in Russia il 55enne trafficante d’armi Viktor Bout, conosciuto come “Mercante di morte” o “Il postino”, per la puntualità nelle consegne: è stato condannato negli Usa a 25 anni di carcere.
