Usa. Cambridge Analytica: Zuckerber al Congresso, ‘sono responsabile dell’accaduto”

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Il numero uno di Facebook, Mark Zuckerberg, è intervenuto oggi in audizione al Congresso sul caso Cambridge Analytica, ovvero la cessione di centinaia di milioni di profili alla società di consulenza Cambridge Analytica, anche quando negli Usa a supervisionare la raccolta dei dati degli elettori per la stessa azienda era lo stratega della campagna elettorale di Donald Trump, quello Steve Bannon oggi inciampato nel Russiagate.
Zuckerberg ha ammesso davanti a deputati e senatori di aver “commesso degli errori su fake news, interferenze straniere nelle elezioni, sull’istigazione all’odio e sulla privacy. Non abbiamo operato a sufficienza per contrastare” usi negativi di Facebook”, ha affermato.
Si è preso quindi la responsabilità dell’accaduto, “È stato un mio errore, mi dispiace”, dirà garantendo di aver messo come impegno prioritario il contrasto alla “misinformation”.
Nelle prossime ore sarà ascoltato dalle commissioni Giustizia e Commercio del Senato, mentre le commissioni Giustizia e Commercio della Camera lo ascolteranno mercoledì.