USA. Casa Bianca, ‘Bashar Assad se ne vada adesso’

Ansa/Afp, 8 ott 11 –

La Casa Bianca ha condannato ieri con fermezza le ultime violenze in Siria, fra cui l’uccisione di un leader dell’opposizione curda, e ingiunto al presidente Bashar al Assad di lasciare il potere ”adesso”, definendo la situazione in Siria ”molto pericolosa”. ”Gli Stati Uniti condannano fermamente la violenza contro gli esponenti dell’opposizione, o contro chiunque altro”, ha dichiarato il portavoce del presidente Barack Obama, Jay Carney. “Queste azioni – ha aggiunto Carney – mettono ancora in evidenza il fatto che le promesse di riforme e di dialogo da parte del regime siriano sono vuote”. ”Gli attacchi” di ieri ”mostrano gli ultimi tentativi del regime siriano di zittire l’opposizione pacifica all’interno della Siria – ha ancora detto Carney in un comunicato – Il presidente Assad deve andarsene adesso, prima che il suo Paese avanzi ancor piu’ in questa direzione pericolosa”. Ieri e’ stato ucciso in un agguato in Siria un leader dell’opposizione curda, Meshaal Tammo, e altri manifestanti hanno perso la vita nella repressione delle proteste. Il portavoce di Obama ha rilevato che ”queste violenze giungono solo tre giorni dopo il fallimento dell’adozione di una risoluzione al Consiglio di sicurezza dell’Onu che invitava a dispiegare osservatori dei diritti umani in Siria”. Alla risoluzione avevano posto il veto Russia e Cina.