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Per dare al suo elettorato quella che vuole essere una nuova prova di forza contro il crimine, mantenendo la linea della politica muscolare adottata quasi in tutti i campi della pubblica amministrazione, il presidente statunitense Donald Trump ha ripristinato le esecuzioni capitali di persone per le quali è stato emesso un verdetto di pena di morte da un tribunale federale.
Il ministero della giustizia Usa ha infatti programmato cinque esecuzioni con iniezione letale che avverranno nello stato dell’Indiana; questa decisione, in controtendenza con la scelta di diversi stati Usa di abolire la pena di morte, interrompe uno stop a questa pratica durato ben 16 anni.
