Usa. Il Dipartimento del Tesoro ha sanzionato sette libanesi legati a Hezbollah

di Alberto Galvi

Il Dipartimento del Tesoro degli Usa ha sanzionato sette libanesi legati a Hezbollah, al suo ramo bancario sostenuto dall’Iran AQAH (Al-Qard al-Hassan) per aver trasferito illegalmente 500 milioni di dollari.
AQAH dal 2007 ha assunto un ruolo sempre maggiore nel corso degli anni. Fondata nel 1982 e registrata come ente di beneficenza in Libano, l’associazione è utilizzata da Hezbollah per ottenere l’accesso al sistema finanziario internazionale.
Il Dipartimento del Tesoro degli Usa ha individuato in Ibrahim Ali Daher uno dei principali dirigenti finanziari di Hezbollah e con lui altri sei uomini che avrebbero utilizzato conti personali presso banche libanesi, inclusa la Jammal Trust Bank, per eludere le sanzioni statunitensi.
Gli altri sei individui nominati sono Ahmad Mohamad Yazbeck, Mostafa Habib Harb, Abbas Hassan Gharib, Wahid Mahmud Subayti, Ezzat Youssef Akar e Hasan Chehadeh Othman.
L’azione del Tesoro blocca tutti i beni che gli individui possono detenere in istituzioni finanziarie statunitensi e impedisce future transazioni interbancarie che interessano il sistema bancario statunitense e le banche corrispondenti in tutto il mondo.
Le sanzioni hanno colpito Hezbollah, che è anche un partito politico affermato in Libano, il quale sta attraversando una continua crisi economica e politica. Il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ha recentemente affermato che l’associazione ha fornito prestiti per 3,7 miliardi di dollari a circa 1,8 milioni di persone sin dalla sua fondazione.
Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha rilasciato una dichiarazione a sostegno delle sanzioni affermando che Hezbollah rappresenta una minaccia per gli Usa e i loro alleati in Medio Oriente.
Nel 2020 gli Usa hanno ampliato le sanzioni contro Hezbollah inserendo nella lista nera gli ex ministri dei Trasporti e delle Finanze per aver fornito aiuto economico al gruppo, che da anni ha trovato modi per aggirare le restrizioni statunitensi.
Fino ad oggi le sanzioni più importanti anti-Hezbollah inflitte dagli Usa al movimento libanese sono quelle perpetrate nei confronti di Gebran Bassil per presunta corruzione.
Bassil è un alleato di Hezbollah ed ex ministro degli Esteri libanese. Inoltre è il genero del presidente libanese Michel Aoun e anche il capo del partito con il più grande blocco parlamentare, il FPM (Free Patriotic Movement), ed è considerato uno dei principali potenziali candidati alla presidenza delle prossime elezioni tra due anni.
Hezbollah è stato designato dagli Usa e da altre 12 nazioni come organizzazione terroristica, mentre dieci paesi tra cui Cina, Russia, Iran e Siria hanno affermato di non considerare Hezbollah un’organizzazione terroristica.
Negli quattro cinque giorni sono stati lanciati su Israele razzi dal Libano, ma nessun gruppo si è detto responsabile; tuttavia in Libano operano diversi gruppi militanti anti israeliani, incluso Hezbollah che ha combattuto una guerra di un mese con Israele nel 2006.