Usa. Il Nyt, ‘Russi e cinesi spiano le telefonate di Trump’

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Gli 007 statunitensi avrebbero appurato che i loro colleghi russi e cinesi spierebbero le conversazioni dei telefoni personali del presidente Usa Donal Trump per studiare il suo modo di pensare e così influenzare la politica americana.
E’ quanto riporta il New York Times, il quale precisa in particolare che l’intelligence cinese avrebbe monitorato una cerchia ristretta di amici di Trump tra cui Stephen A. Schwarzman, chief executive di Blackstone Group che ha sostenuto un programma master alla Tsinghua University di Pechino, e Steve Wynn, un ex magnate dei casinò di Las Vegas che aveva una redditizia proprietà a Macau, con il proposito di ricorrere a loro per influenzare il presidente.
Da quanto si sa Trump avrebbe tre IPhone, di cui due modificati dalla National Security Agency per renderli sicuri e invulnerabili, ed un terzo personale che userebbe per chiamare amici e conoscenti, ma è quest’ultimo che il capo della Casa Bianca tenderebbe ad usare più di frequente.
Il commento della Cina è arrivato per mezzo della portavoce del ministero degli Esteri, Hua Chunying, la quale ha bollato la cosa come una “fake news” ed ha affermato in conferenza stampa che “taluni negli Usa non risparmiano gli sforzi per vincere il miglior premio per la sceneggiatura degli Oscar”. Il ministro della Difesa Wei Fenghe ha puntato il dito contro chi negli Usa cerca di “danneggiare seriamente le relazioni e la mutua fiducia sino-americana”, ed ha osservato che Washington “sta andando verso cambi irreversibili nei nostri tempi di pace e di sviluppo”.