Usa. L’ex presidente del Paraguay Horacio Cartes è stato inserito nella lista nera

di Alberto Galvi –

Gli Stati Uniti hanno inserito nella lista nera l’ex presidente del Paraguay Horacio Cartes, un magnate degli affari, per presunto coinvolgimento in episodi di corruzione e collegamenti a gruppi terroristi. Cartes è l’ultimo dei leader latinoamericani ad affrontare una forma di repressione degli Stati Uniti per presunta corruzione.
il Dipartimento di Stato americano ha designato come non grati lo scorso 22 luglio Cartes e i suoi tre figli maggiorenni Juan Pablo Cartes Montana, Sofia Cartes Montana e María Sol Cartes Montana per corruzione, accusandoli di ostacolare un’indagine penale internazionale. La designazione innesca il divieto di visto negli Stati Uniti contro Cartes, che è stato presidente del Paraguay dal 2013 al 2018.
Cartes aveva recentemente annunciato con le primarie fissate per dicembre la sua candidatura alla guida del Partito Colorado al governo. Il Paraguay terrà il prossimo anno le elezioni presidenziali, ma la costituzione del paese limita a un mandato la carica di presidente.
Un cable dell’ambasciata statunitense del 2010, trapelato da Wikileaks nel 2011, affermava che le agenzie statunitensi stavano indagando su Cartes per presunto riciclaggio di denaro. L’ex presidente è considerato uno degli uomini più ricchi del Paraguay, ma non è mai stato accusato di crimini, ed ha negato qualsiasi illecito.
In politica internazionale il governo di Cartes nel 2018 aveva trasferito con il consenso di Washington l’ambasciata in Israele da Tel Aviv a Gerusalemme, una mossa annullata mesi dopo dal suo successore, il presidente Mario Abdo Benitez. Inoltre il Paraguay appartiene anche a un elenco sempre più ristretto di 15 paesi che riconoscono Taiwan.