di Melissa Aleida –
Marzieh Hashemi è una giornalista nata in America, ma che vive da circa dieci anni in Iran e lavora per l’agenzia Press TV. Si è convertita all’Islam e ha trattato nei suoi reportage tematiche come la discriminazione delle donne africane e musulmane negli Stati Uniti, oltre ad essere presentatrice di numerosi spettacoli per la tv iraniana.
Marzieh è stata arrestata all’arrivo dell’aeroporto St. Louis nel Missouri dall’FBI per motivi non ancora noti. Domenica si era recata negli Usa per far visita alla sua famiglia. Le prime dichiarazioni arrivano dal carcere di Washington in cui è attualmente detenuta: Marzieh ha testimoniato che gli è stato concesso di vedere sua figlia solo dopo due giorni dall’arresto, le è stato impedito di mettersi in contatto con i familiari e le sono stati riservati trattamenti spiacevoli e offensivi nei confronti della sua religione. In primis le è stato rimosso con forza il hijab, le è stato concesso di indossare solo T-shirts (una la sta usando per coprirsi la testa) e come riporta il giornale iraniano Press TV le è stato dato da mangiare solo carne di maiale (vietata dall’Islam) che lei ha ripetutamente sostituito con crackers.
