Usa. No al progetto Oms di un vaccino equo e solidale

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L’amministrazione Trump ha reso noto l’intenzione di non prendere parte al progetto di una coalizione internazionale per sviluppare e distribuire in modo equo e solidale il vaccino contro il coronavirus.
Alla base della decisione il fatto che il progetto “Veccines Global Access (Covax) Facility”, al quale hanno già aderito 170 paesi e incassato l’interesse della Commissione europea, è un’iniziativa dell’Organizzazione mondiale della Sanità, dalla quale gli Usa si sono ritirati in quanto, a dire di Trump, non avrebbe rilevato le responsabilità della Cina sulla diffusione delle informazioni sul Covid-19 e lo avrebbe addirittura prodotto in un laboratorio di Wuhan.
Gli Usa, che hanno 6.3 milioni di casi appurati e 186mila morti, stanno lavorando ad un loro vaccino, ed il portavoce della Casa Bianca, Judd Deere, ha affermato che “Gli Stati uniti continueranno a impegnarsi con i nostri partner internazionali per assicurare la sconfitta di questo virus, ma non ci faremo comprimere da organizzazioni multilaterali influenzate dalla corrotta Organizzazione mondiale della sanità e dalla Cina”.