Usa. Nuovo scandalo email-gate per Clinton. E i sondaggi riducono il distacco su Trump

di Guido Keller –

Clinton grandeNubi di tempesta all’orizzonte per la campagna elettorale di Hillary Clinton, dopo che è ri-scoppiato lo scandalo dell’email-gate: il capo della polizia federale James Comey ha reso noto, nel quadro di un’indagine parallela, che gli agenti hanno scoperto di recente migliaia di email sul computer di Anthony Weiner, marito della consigliera di Clinton, Huma Abedin, le quali contengono immagini erotiche di una ragazza di 15 anni e messaggi indirizzati alla moglie in cui viene coinvolta Hillary Clinton.
Si potrebbe quindi tornare a parlare del legame gay che la Abedin avrebbe avuto con Clinton e del fatto che la stessa avesse libero accesso alle email dell’ex segretario di Stato, un’inchiesta archiviata e per la quale erano state escluse le responsabilità della candidata, ma che è rimasta ben aperta nella dura dialettica del suo rivale Donald Trump.
L’indagine dell’Fbi rappresenta un disastro per la corsa alla Casa Bianca di Hillary Clinton, un ostacolo che rischia di far dimenticare persino le difficoltà di Trump dovute alle accuse di molestie sessuali e di misoginia.
D’altronde la vita dei candidati vene passata ai raggi x proprio perché deve essere trasparente e linda, ma va detto che già prima che si diffondesse la notizia dell’indagine un sondaggio Abc/Washington Post ha dato un crollo di 10 punti del vantaggio che Clinton aveva su Trump, portando i due candidati ad un testa a testa con un distacco di soli due punti, 47% per la democratica e 45 % per il repubblicano.
Trump ha esultato in diretta dando la notizia ai suoi sostenitori in New Hampshire: “siamo davanti a una corruzione su una scala mai vista prima”, ha affermato, aggiungendo che “Sono contento che l’Fbi stia ponendo rimedio a tutti gli orribili errori fatti” e che quello di oggi “è il più grande scandalo politico dal Watergate, tutti sperano che giustizia sia fatta”.
Clinton ha appreso dell’indagine in volo mentre era diretta verso l’Iowa, ed all’arrivo ha tardato a scendere dall’aereo con il suo staff. “Il popolo americano merita i fatti al completo, immediatamente”, ha detto, sottolineando che “È imperativo che l’Fbi spieghi”. Si è quindi detta “certa che le nuove mail non muteranno le conclusioni già raggiunte dall’Fbi”, per cui era stata dimostrata la sua estraneità ai fatti. Giunta poi in Florida ha detto ai suoi sostenitori che “vado avanti, nonostante tutto quello che mi gettano in faccia”.
Tuttavia un’eventuale elezione di Clinton potrebbe ora venire contestata da Trump, poiché i voti per corrispondenza sono in atto ormai da giorni ed in 20 milioni hanno già votato, cioè prima del nuovo scandalo che investe in pieno la candidata repubblicana.