Usa. Ora è ufficiale: via dall’Oms

La John Hopkins University, ‘ 60mila casi in 24 ore, 3 milioni di contgi, 131mila morti’.

di Guido Keller

Donald Trump ha deciso di passare dalle minacce ai fatti, ed oggi è partita la lettera al Palazzo di Vetro in cui annuncia il ritiro degli Usa dall’Oms, l’Organizzazione mondiale della Sanità, a partire dal 6 luglio 2021.
L’obiettivo vero di Trump è evidentemente la Cina, ed alla base della controversa decisione vi sono quelle “prove certe fornite dall’intelligence” che darebbero la diffusione del virus ad una fuga dal laboratorio scientifico-militare di Wuhan di livello 4, il massimo nella scala della sicurezza. Già in maggio il capo della Casa Bianca si era detto certo che “la Cina ha innescato una pandemia globale” e che “Le autorità cinesi hanno ignorato i loro obblighi in base all’Oms e hanno spinto l’Oms e fuorviare il mondo, quando il virus è stato per la prima volta scoperto dalle autorità cinesi”. La sua teoria, espressa in una riunione in videoconferenza dell’Oms, è che l’organizzazione della Sanità è “un fantoccio della Cina”, anche perché il direttore Tedros Adhanom Ghebreyesus sarebbe stato eletto grazie al voto unanime dei paesi africani, di fatto in mano all’imperialismo coloniale cinese.
Così, convinto che “Non posso permettere che i dollari dei contribuenti americani continuino a finanziare un’organizzazione che allo stato attuale chiaramente non serve gli interessi dell’America”, ha ufficializzato l’uscita degli Usa dall’Organizzazione, creando un buco nel bilancio della sede di Ginevra consistente: Washington contribuisce con circa 553 milioni di dollari sui 6 miliardi di dollari del bilancio 2019-2020. Fino all’anno prossimo gli Usa osserveranno comunque gli impegni già presi.
Intanto negli Usa, dove Trump non ha saputo gestire l’epidemia preferendo cautelare l’economia piuttosto che il diritto alla salute, ogni governatore continua ad agire a modo suo, perlopiù affidandosi a semi chiusure, magari solo la notte. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, ed oggi la John Hopkins University ha reso noto che nelle ultime 24 ore vi è stato il record di 60.209 contagi accertati, in un paese che già conta 3 milioni di casi e 131mila morti.